Màntica laboratori – giornate empiriche dell’arte

Lunedì 28 novembre a 4 dicembre 2011

CHIARA GUIDI

laboratorio di improvvisazione teatrale ‘Il guaritore galattico di P. K. Dick’

dal 28 novembre al 4 dicembre – 5 ore giornaliere

performance pubblica 4 dicembre – costo 100

 

‘Alcune frasi del testo diventano le note musicali di un sistema che fissa a priori la scala cromatica del parlato, ma lascia alla capacità di ogni attore il compito di ricomporre tale scala in un’unità compositiva. Mentre ciascuno dice, decide anche di sostenere insieme ad altri il sollevamento di un corpo sonoro, per cui nasce un altro soggetto esterno, capace di osservare e giudicare quanto si compie ora e qui. In fondo, il Glimmung de Il guaritore galattico, una misteriosa creatura aliena, non aveva reclutato specifici

esperti da tutta la galassia per essere tutti in uno nel recuperare la mitica cattedrale di Heldscalla, inabissata nel Mare Nostrum?’

 

– Chiara Guidi – co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha sviluppato una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso del testo, ma anche come corpo, azione, disegno, nell’ascolto della sua grana nonché nella costruzione, attraverso essa, di un tempo e di uno spazio, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l’infanzia.

 

 

FABRIZIO OTTAVIUCCI

laboratorio di improvvisazione musicale

dal 28 novembre al 4 dicembre (riposo giovedì 1 dicembre) – 3 ore giornaliere

performance pubblica 4 dicembre – costo 70

 

‘Il laboratorio è rivolto a tutti i musicisti di qualunque livello di esperienza e provenienti da qualsiasi stile musicale, purché dotati di curiosità e apertura alla partecipazione di un processo creativo istantaneo. Il laboratorio seguirà percorsi didattici di avvicinamento all’improvvisazione maturati nell’esperienza della Musica Intuitiva di Karlheinz e Markus Stockhausen.’

 

– Fabrizio Ottaviucci – ha tenuto centinaia di concerti come solista e in varie formazioni cameristiche in tutto il mondo, approfondendo l’esecuzione della musica degli ultimi settant’anni. Attivo nel campo dell’improvvisazione ha suonato in duo, tra gli altri, con Trilok Gurtu, Conny Bauer, Gary Peackock, Nguyen Le. Ha collaborato tra l’altro con Terry Riley, Rohan De Saram, Stefano Scodanibbio e con Markus Stockhausen, con il quale lavora intensamente dal 1986. Ha studiato l’opera pianistica con Giacinto Scelsi e ha eseguito prime assolute di importanti compositori italiani.

 

 

ROMEO CASTELLUCCI

laboratorio e performance ‘Attore, il tuo nome non è esatto’

30 novembre e 1 dicembre – 4 ore giornaliere

performance pubbliche 2 e 3 dicembre

massimo 8 partecipanti – gratuito

La selezione avverrà per cv e foto da inviare entro il 28 ottobre 2011 a prenotazioni@raffaellosanzio.org

Ai selezionati verrà data comunicazione entro il 5 novembre 2011

 

‘Il significato comune che – almeno in senso etimologico – si dà al nome di attore è quello di colui che agisce. Personalmente non sono affatto sicuro di questa relazione. Non c’è nessun atto nell’attore. L’attore non è colui che agisce quanto piuttosto colui che viene agito. Sono le Potenze che occupano il corpo dell’attore e lo fanno agire. In definitiva sono la presenza e lo sguardo del grande Altro – lo spettatore – che fanno

muovere l’attore. Senza il grande Altro l’attore cessa di esistere e senza il suo sguardo l’attore è solo un agente. La tecnica dell’attore sarà dunque fondata su una fondamentale passività, tradotta nell’interpretazione delle forze che lo governano da dentro e da sempre. Il laboratorio tende a focalizzare la propria indagine sulle Potenze esogene che, lungi dall’essere costumi o imitazioni, formano l’idea stessa di attore.’

– Romeo Castellucci – co-fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio, è noto in Italia e in molti Paesi del mondo come autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale; ha anche scritto diversi saggi di teoria della messa in scena che percorrono il cammino del suo teatro. Le sue regie, infatti, propongono linee drammatiche non soggette al primato della letteratura, facendo del teatro un’arte plastica, complessa, ricca di visioni. Questo ha sviluppato un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura.

 

 

CLAUDIA CASTELLUCCI

seminario ‘Il mio posto. Il dove e la storia del mio posto’

dal 28 novembre al 3 dicembre – 1,30 ore giornaliere – costo 30

 

‘Letture dal Nomos della terra di Carl Schmitt e da La teologia politica di San Paolo di Jakob Taubes.Occupazione di uno spazio e diritto internazionale. Il senso di proprietà di un luogo e la legge che norma. Una rilettura del Nomos della Terra alla luce tramontana delle tradizioni e dell’essere popolo. Vivere “come se” non vigesse la norma che vincola a conformarsi alla realtà esistente. Trascendere e agire comunque. Le

lettere di Paolo ai Romani commentate da Taubes.’

– Claudia Castellucci – co-fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, ha appuntato la sua personale ricerca su metrica e melodia, approfondita e sondata insieme a giovani scolari con i quali ha realizzato nel 1989 la Scuola teatrica della discesa. Negli anni successivi lo studio si è allargato al movimento ritmico e ha fondato la Stoa nel 2003, per la quale ha composto balli improntati a un’interpretazione del movimento sul metro del tempo musicale. Nel 2009 ha fondato la compagnia di ballo Mòra, denominazione che in metrica sta a indicare lo spazio di silenzio che è indispensabile per distinguere un ritmo.

 

 

GIUSEPPE IELASI

laboratorio di improvvisazione elettroacustica e diffusione del suono

dal 1 al 4 dicembre – 8 ore giornaliere

performance pubblica 4 dicembre

massimo 10 partecipanti – costo 70

 

‘Rivolto a compositori, musicisti e strumentisti acustici, elettronici ed elettroacustici. Il laboratorio vuole essere un tentativo di lavoro sull’organizzazione del suono nello spazio e nel tempo, che non parta da una partitura o da una precisa idea di architettura formale, ma che allo stesso tempo prescinde dalle modalità tipiche e consolidate dell’improvvisazione strumentale. Si cercherà di sviluppare un metodo per produrre musica in gruppo, in cui i singoli gesti o eventi sonori possano essere autonomi e allo stesso tempo coesistere con altri eventi in maniera complessa e stratificata. Una sorta di microcosmo o ecosistema acustico, una forma di improvvisazione in cui il singolo musicista possa interagire con tutto l’ambiente sonoro.’

– Giuseppe Ielasi – è musicista e compositore. Ha lavorato nell’ambito della musica improvvisata collaborando con Jerome Noetinger, Martin Siewert, Brandon Labelle, Nmperign, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Mark Wastell, Nikos Veliotis. Dal 2007 si occupa prevalentemente di musica elettroacustica spesso eseguita e rielaborata in concerto durante vari tour in Europa, Stati Uniti e Giappone, partecipando a numerosi festival internazionali.

 

X INFO E PRENOTAZIONI:

prenotazioni@raffaellosanzio.org o tel. 05472556

Màntica laboratori – giornate empiriche dell’arteultima modifica: 2011-10-20T09:58:00+02:00da annunci-grat
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